La domanda di materiali essenziali diminuisce a causa delle difficoltà nel settore della costruzione
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La domanda di materiali essenziali diminuisce a causa delle difficoltà nel settore della costruzione

Jan 03, 2024

I nuovi dati della MPA forniscono prove più concrete del rallentamento del settore edile britannico

L’ultima indagine trimestrale della Mineral Products Association (MPA) – che copre aggregati, asfalto, calcestruzzo preconfezionato e malta in Gran Bretagna – rivela un calo dei volumi di vendita effettivi durante il secondo trimestre del 2023.

Il calo dell'attività edilizia, in particolare di nuove abitazioni, insieme all'impatto dell'inflazione dei costi su altri settori come le strade, ha contribuito alla diminuzione della domanda di materiali essenziali “pesanti”.

Secondo l’indagine MPA, che fornisce dati risalenti a oltre 20 anni fa, nel secondo trimestre del 2023 i volumi di asfalto hanno subito un calo del 3,1% rispetto al trimestre precedente, mentre gli aggregati primari (frantumazione, sabbia e ghiaia) sono diminuiti del -3,7%, con il calcestruzzo in calo del 5,2% e le malte in calo del 6,4%.

Nell’ultimo anno, i dati mostrano che i prodotti minerali da costruzione hanno registrato un calo significativo della domanda, poiché l’attività iniziale repressa dalla pandemia si è attenuata ed sono emerse le sfide economiche. Sebbene nel 2021 si sia verificato un forte rimbalzo, che ha spinto le vendite di asfalto e pietrisco ai livelli più alti in oltre un decennio, l’impatto dell’inflazione, dell’aumento dei tassi di interesse e dell’indebolimento della fiducia delle imprese ha rallentato l’avvio di nuovi progetti di costruzione e portato a un nuovo declino. della domanda di materiali da costruzione pesanti.

Secondo l’MPA diversi fattori hanno contribuito al calo della domanda. L’inflazione dei costi dei materiali da costruzione potrebbe aver rallentato rispetto al picco raggiunto a metà del 2022, ma l’effetto cumulativo dei costi elevati e dei tassi di interesse più elevati negli ultimi 18 mesi continua a pesare pesantemente sulla sostenibilità finanziaria dei progetti e sull’accessibilità degli alloggi. Inoltre, i vincoli sul lavoro lungo tutta la catena di fornitura dell’edilizia hanno contribuito alle sfide complessive affrontate dal settore.

Alloggiamento

I dati ufficiali sull’edilizia dell’Ufficio per le statistiche nazionali indicano una moderazione nella produzione edilizia negli ultimi mesi, con le nuove abitazioni che sono uno dei settori che hanno registrato un calo significativo. I volumi delle vendite di mortai, legate principalmente alle prime fasi di nuovi insediamenti abitativi, hanno registrato negli ultimi 12 mesi un calo del 5,1%. Con scarsi segnali di ripresa nel sentimento degli acquirenti e dei costruttori di case, si prevede che la domanda di malta rallenterà ulteriormente nei prossimi mesi, nonostante il governo abbia recentemente festeggiato il rispetto del suo ultimo impegno di costruire un milione di nuove case in questo Parlamento e abbia aumentato le aspirazioni fare di più pianificando riforme e dando priorità ai progetti nei centri urbani nel prossimo futuro.

Infrastruttura

La produzione infrastrutturale è rimasta relativamente stabile, ma i ritardi e le spese eccessive nei progetti stradali hanno raffreddato la domanda di asfalto. I produttori di asfalto sono in prima linea nelle pressioni di bilancio delle autorità locali, che le stanno costringendo a ridimensionare i piani di miglioramento e manutenzione delle strade locali. Anche i principali progetti stradali supervisionati dalle autostrade nazionali sono fortemente influenzati dai costi, dai ritardi nella pianificazione e dai cambiamenti nelle priorità del governo. Al contrario, i principali progetti infrastrutturali come HS2 e Hinkley Point C hanno continuato a supportare la richiesta di aggregati come materiali di riempimento e di calcestruzzo preconfezionato.

L’indagine MPA funge da indicatore critico delle tendenze edilizie attuali e a breve termine, offrendo preziose informazioni sull’attività di mercato relativa ai materiali da costruzione pesanti e suggerisce che la produzione edilizia probabilmente rimarrà sotto pressione nei prossimi mesi. L’MPA prevede che i volumi di vendita per tutti i mercati monitorati si contrarranno nel 2023, segnando il secondo anno consecutivo di calo. I clienti del settore edile sono cauti nel firmare nuovi progetti, date le incertezze che circondano le prospettive economiche e i maggiori costi di finanziamento dovuti all’aumento dei tassi di interesse.